top of page
Coppia sulla spiaggia
foto   meditour sito web 1.png

Dalla costa alla Majella

Aggiornamento: 16 dic 2021

Abruzzo, questo sconosciuto! Una regione che vanta nel suo territorio molti tesori ancora ignoti al grande pubblico.

Questo sensore di sconosciuto, di mistero che si è creato intorno all’Abruzzo sta pian piano scomparendo, grazie alla voglia di noi abruzzesi di valorizzare il nostro territorio e mostrare al mondo che abbiamo un patrimonio storico-naturale più unico che raro.


Ormai sono diversi anni che abbiamo avviato il progetto YourPlace Abruzzo e per molti dei nostri ospiti è stata la prima loro esperienza in Abruzzo. È inutile dire che sono rimasti tutti sorpresi dalle bellezze della nostra regione, ma ancora di più dallo spirito tipico che contraddistingue noi abruzzesi, di cordialità, calore e simpatia.

In molti sono rimasti incantati dal nostro territorio, capace di far vivere una moltitudine di esperienze, anche in una semplice giornata.

L’Abruzzo è una delle poche regioni dove mare e montagna possono essere vissute contemporaneamente.


Volete un esempio?

Siamo lungo la via verde della costa dei trabocchi all’altezza di Rocca San Giovanni, godendoci uno dei tratti di mare più belli di tutta la costa, in sella ad una bici superando un trabocco dopo l’altro e ammirando la bellezza e la semplicità delle spiagge, dove gli amanti della pesca subacquea possono ammirare fondali unici in un’acqua limpida. Facilmente raggiungiamo la rigogliosa riserva naturale della Lecceta di Torino di Sangro, a sud del fiume Sangro, in cui troviamo dei percorsi immersi nella natura da fare in mountain-bike. Risalendo la costa ci fermiamo a Casoli per una visita al castello Ducale che ospitò D’Annunzio. Al suo interno possiamo trovare delle scritte e versi sulle pareti bianche delle stanze in cui alloggiava il poeta. A Casoli ci fermiamo anche per assaggiare alcune delizie culinarie tipiche abruzzesi, come ad esempio le pallotte cacio e uova e pizz e fuie.

Per smaltire il pranzo ci rechiamo a Roccascalegna, dove troviamo uno dei castelli più suggestivi e possenti castelli abruzzesi. La sua origine è molto probabilmente legata ai Longobardi che intorno al V/VI secolo fortificarono la rocca. Il castello è stato nei secoli rimaneggiato e restaurato, la struttura attuale è frutto di importanti lavori completati nel 1996.







Dopo la visita al castello ci spostiamo a Fara San Martino che offre spaccati paesaggistici di incomparabile bellezza. Una visita veloce al borgo antico e scendiamo a dare un’occhiata all’Abazia di San Martino in Valle. Da qui i più intrepidi, se hanno voglia possono raggiungere anche la vetta del Monte Amaro lungo il sentiero ghiaioso H1. Se invece si preferisce una leggera scampagnata, le sorgenti del Fiume Verde fanno al caso vostro.

E per concludere la giornata, perché non tornare sulla costa e godersi una cena deliziosa su uno dei trabocchi sospesi sul mare?

Post correlati

Mostra tutti

Comments


bottom of page